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LAVORI SVOLTI

ASST GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA

  |   Lavori

CLIENTE:

ASST Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

(P.IVA 09315660960) con sede in Piazza Ospedale Maggiore, 3 – 20162 Milano (MI)

CONTRATTO DI APPALTO:

ESECUZIONE DELLE OPERE DI POTENZIAMENTO DEGLI IMPIANTI AERAULICI PRESSO IL PADIGLIONE “DEA” DELL’ASST GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA CUP H44E20001290002, CIG 9209438CA5.

DESCRIZIONE LAVORI:

L’intervento riguarda specificamente le Unità di Trattamento Aria (UTA) n. 1, 3 e 4, ed è volto a migliorare l’affidabilità, l’efficienza e la manutenibilità degli impianti esistenti, assicurando continuità di servizio in aree critiche ad alta intensità di cura.

Le opere previste includono la sostituzione delle UTA con coppie di unità di taglia inferiore, collocate in adiacenza l’una all’altra per garantire la ridondanza operativa. Tale configurazione permetterà di mantenere attivo almeno il 50% del servizio anche in caso di guasto, assicurando la continuità di ventilazione in aree come il pronto soccorso, la stroke unit e le terapie intensive.

Dal punto di vista impiantistico, l’intervento prevede l’adattamento delle condotte aerauliche, la sostituzione dei sistemi di termoregolazione, la realizzazione di nuovi quadri elettrici e l’alimentazione delle nuove unità, garantendo ridotti tempi di fuori servizio. In particolare, la soluzione progettuale consente l’avvio e il collaudo delle nuove UTA prima del loro effettivo collegamento al sistema, minimizzando le interruzioni.

Il progetto si confronta con diversi vincoli operativi, tra cui l’accessibilità continua al pronto soccorso, la presenza di un’elisuperficie sul corpo C, e la necessità di interventi compatibili con le condizioni operative di un ospedale attivo. La pianificazione dei tiri in copertura, il posizionamento delle gru e il coordinamento con la direzione tecnica dell’ospedale sono aspetti fondamentali per garantire sicurezza e funzionalità durante l’esecuzione.

Sotto il profilo strutturale, l’intervento non comporta modifiche significative agli elementi esistenti. Le nuove installazioni sono compatibili con le capacità statiche attestate delle strutture, e non si ravvisano necessità di adeguamenti o rinforzi. I basamenti per le nuove UTA, pur solidali con le strutture, sono considerati parte integrante degli impianti stessi.

La sequenza operativa è articolata in fasi distinte per ciascuna unità, comprendendo la realizzazione dei nuovi basamenti, l’installazione delle nuove macchine, la realizzazione dei collegamenti aeraulici, idraulici ed elettrici, la messa in servizio, la rimozione delle vecchie apparecchiature e il completamento delle connessioni sui basamenti esistenti.

Questo intervento rappresenta un’evoluzione tecnologica fondamentale per il presidio DEA del Niguarda, contribuendo a migliorare la sicurezza, l’affidabilità e l’efficienza delle infrastrutture ospedaliere, con pieno rispetto dei vincoli strutturali e funzionali propri di un contesto sanitario di alta complessità.